ASSICURAZIONE RCT DRONE (SAPR)
Oggi analizziamo nel dettaglio un argomento “di tendenza”, molto ricercato ma sconosciuto ai più: l’assicurazione per i droni.

Bisogna innanzitutto distinguere in base all’utilizzo, professionale o meno, precisando che con “professionale” non si intende l’attività onerosa (insomma: dove ti pagano per far volare il tuo drone) ma più genericamente si intende l’uso per attività specializzate (riprese cinematografiche, sorveglianza, impieghi agricoli, …) anche se svolte gratuitamente. Comunque qualsiasi attività svolta dietro compenso va considerata specializzata, quindi professionale.

Un brevissimo inciso: sapete la differenza tra l’acronimo APR e SAPR, sigle che cercando su internet paiono indicare due mondi differenti? Sono quasi la stessa cosa: APR vuol dire aeromobile a pilotaggio remoto, mentre SAPR vuol dire sistema aeromobile a pilotaggio remoto: quindi la differenza è solo ed esclusivamente che APR è il droneSAPR include anche i sistemi di controllo (il telecomando).

DRONE PER SCOPI RICREATIVI
Se usate il drone per scopi ricreativi, il vostro drone pesa meno di 25 kg (attenzione: attrezzature installate, come macchine fotografiche e telecamere, comprese!) e il volo avviene sempre “a vista” allora non avete bisogno della patente e l’assicurazione non sarà obbligatoria. In questa situazione il nostro consiglio, nonostante non viga l’obbligatorietà, è comunque quello di stipulare una polizza del capofamiglia avendo cura di accertarsi che comprenda anche la responsabilità Civile derivante dal volo del drone: poche compagnie assicurative hanno già aggiornato i loro prodotti!. Se avete già una polizza del capofamiglia in corso, anche se con altri assicuratori, contattateci: controlleremo noi senza alcun impegno da parte vostra se nella vostra polizza sono compresi o meno. Capiamo benissimo che il primo pensiero che a quasi tutti viene è “ma è assurdo che io debba spendere dei soldi per assicurarmi anche se non sono obbligato dalla Legge!”, ma pensate bene ai rischi: basta una folata di vento più forte del solito, un malfunzionamento del drone o del comando a distanza, una distrazione od un mancamento per far precipitare il vostro drone sopra ad una macchina o al peggio, sopra la testa di una persona. Inoltre, anche se in questo articolo non stiamo parlando di prezzi, vi stupirete a sapere quanto poco costi la polizza!
Un’ultima piccola nota: ricordatevi sempre che per sorvolare aree affollate, come piazze, strade o manifestazioni dovrete richiedere una specifica autorizzazione ENAC.

DRONE PER ATTIVITA’ SPECIALIZZATE
Se invece utilizzate il vostro drone per lavoro, o comunque per attività non strettamente ricreative (come dicevamo all’inizio non importa che veniate materialmente pagati perché il vostro “volo” sia considerato specializzato) allora dovrete avere sia il patentino di volo che la polizza assicurativa.
Il patentino di volo viene rilasciato solo ed esclusivamente da enti e scuole certificate ENAC. Prestate molta attenzione alla certificazione ENAC: si trovano molti corsi in giro dove insegnano ad utilizzare il drone ma che non sono certificati ENAC!
L’assicurazione qui si fa più seria (e come abbiamo visto obbligatoria). A seconda di quanti droni dovete assicurare, di quanti piloti abilitati li faranno volare, del peso inferiore o superiore ai 25kg e all’uso preciso che farete vi serviranno garanzie assicurative diverse, per cui è impossibile stimare qui, in un articolo, un prezzo: contattateci e vi invieremo un questionario da compilare così da farvi avere una quotazione “sartoriale”, basata solo su di voi e sul vostro specifico utilizzo del drone.
Ricordiamo infine che anche se avete preso il patentino e stipulato la polizza che per le operazioni giudicate critiche (volo su piazze o aree affollate) dall’ENAC dovrete sempre richiedere specifica autorizzazione, altrimenti la polizza non coprirà gli eventuali danni causati!

La lunga esperienza professionale nel mondo assicurativo ha generato un’approfondita conoscenza delle necessità assicurative sia delle grandi aziende che delle pmi, sia liberi professionisti che delle famiglie.

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